Sono ormai passati quasi 30 anni dalla prima volta che ho visitato la Sicilia e fin da subito ho capito l’enorme potenzialità culinaria che questa terra poteva offrire.L
La tradizione gastronomica siciliana è una delle più ricche in Italia, poiché frutto delle varie culture che nel corso degli anni si sono mescolate in queste terra. A maggior ragione l’obiettivo dei cuochi odierni è quella di elevare tale cucina, già conosciuta con i piatti iconici quali pasta alla Norma, arancini, caponata, cannoli, cassata solo per citarne alcuni, ad un livello superiore che permetta di rispettare la tradizione, ma al tempo stesso dare nuovi stimoli al passo con i tempi.
Tutto questo l’ho potuto riscontrare presso” Sapio” ristorante sito nel centro della città del Liutro (simbolo di Catania)
Grazie ad una giovane coppia nella vita e nel lavoro, Alessandro Ingiulla ai fornelli e Roberta Cozzetto in sala, dal dicembre 2016 Catania si può fregiare di questa bella realtà, in ascesa nel gusto del pubblico e della critica,tanto da aver ottenuto già grandi riconoscimenti da varie guide di settore a distanza di nemmeno due anni dall’apertura.
Per Alessandro, come molti chef del Sud, il richiamo della terra d’origine è stato sempre molto forte, tale da farlo tornare, dopo qualche anno di esperienze lavorative all’estero, nei luoghi dove era cresciuto.
Grazie al bagaglio culturale acquisito, ha potuto dare vita al suo concetto di “cucina nuova” con lo sguardo rivolto verso la modernità ma sempre nel rispetto delle vecchie tradizioni e ricette acquisite dalla sua prima insegnante “Nonna Alfina”.
I piatti proposti, che apparentemente possono sembrare semplici, ho trovato grande rispetto delle materie prime utilizzate, per piatti invitanti e mai banali
Non manca la cura maniacale del dettaglio, perché è vero che un piatto deve essere buono ma anche l’occhio vuole sempre la sua parte e qui l’estetica ricopre un posto di primo piano.
Altro aspetto che contraddistingue lo chef è quello di mettere la faccia in ciò che propone, esponendosi in prima persona al giudizio dei commensali, visto che molti piatti ama impiattarli e spiegarli direttamente lui al tavolo magari insieme alla sua compagna Roberta ,maitre di sala, premiata dal Gambero Rosso nel 2020 come miglior Responsabile di sala Under 30.
Nello specifico della serata provato i seguenti piatti:
Amuse bouche iris e l’arancino, quest’ultimo è fatto con le melanzane affumicate e il pan grattato al nero.
Spaghetto freddo, cotto in acqua di pomodoro, servito con una tartara di gambero bianco.
Carciofo (cotto a bassa temperatura, finito in padella e affumicato), pancotto, jus di carciofo e olio alle erbe.
Trancio di pescato del giorno, avvolto nella foglia di fico e finito di cuocere in sala, su delle pietre roventi, versandoci sopra un infuso di alloro, fico e finocchietto. Poi una zuppa di pesce e una salsa al mais tostato, infine delle verdure di stagione
Coppa di maialino, cotta lentamente a lungo, la sua pelle croccante, una crema di patate all’olio e degli ortaggiIl piatto con il maialino è anche il piatto che è usato per collaborare con Azione contro la Fame, quindi è il c.d. piatto solidale.
Babà all’olio (sostituito al burro l’olio, cambiando la parte grassa) con arance candite, un sorbetto all’arancia rossa e della crema chantilly.
La proposta enoica, a cura dei due sommelier Roberta Cozzetto e Carmelo Alongi, offre una grande selezione di vini isolani ove il vulcano (Etna), primeggia ed è ben rappresentato con etichette che si differenziano a seconda dei versanti di produzione (nord, est, sudest e sudovest).
È molto suggestivo cenare anche nell’unico tavolo all’interno della cantina avvolti e circondati da importanti verticali italiane, francesi o del resto del mondo.
Se non fosse possibile non preoccupatevi anche le altre due sale rispecchiano l’dea e filosofia dello chef in fatto di modernità, essenzialità, design che ben si integra e mantiene l’origine storica del contesto (vedi le antiche arcate)
Menu degustazione:
-Sapore e Sapore 120 Euro
-Identità 140 Euro
-Frammenti 140 Euro
-Sorpresa (9 portate completamente a fantasia dello Chef) 160 Euro
Alla carta:
-Antipasti 38 Euro
-Primi 30 Euro
-Secondi 45 Euro
-Dessert 15 Euro
Sapio Restaurant
Via Messina, 235, 95-129 Catania
Orari: Pranzo 12:30-14:30 Cena: 20-23
Chiusura settimanale: Lunedì
Telefono:095-0975016 Mail: info@sapiorestaurant.it