Punta Secca piccola frazione del sud est siciliano in provincia di Ragusa negli ultimi anni era balzata sotto la luce dei riflettori per aver prestato alcune sue location al set cinematografico del Commissario Montalbano scritto da Andrea Camilleri e a cui la frazione rende sempre omaggio e merito
Statua Andrea Camilleri in piazzetta a Punta Secca
Spiaggia che il commissario Montalbano frequentava e relativo mare adiacente la sua abitazione
Faro di Punta Secca
Ma già da qualche anno e ben prima di questo clamore mediatico un giovane del luogo amante della tradizione, in questo borgo marinaro, ha voluto portare avanti ciò che per decenni la sua famiglia aveva iniziato in queste mura. Sono da sempre affascinato dalla storia dei posti ,per capirne meglio anche il presente partendo dal passato, e quindi la prima domanda di rito allo chef patron Joseph Micieli è stata appunto l’ origine del nome e del locale e della sua storia.
Scjabica in dialetto significa “rete a strascico dei pescatori”. Tutto partì da una vecchia “sardara” (magazzino dove venivano lavorate e conservate le sardine) dove per anni hanno lavorato i vecchi maestri sardari di Punta Secca.Proprio in questo locale preparavano giornalmente barili di legno per mettere sotto sale le sarde fresche appena arrivate dal mare prospicente.
Le attuali pareti sapientemente restaurate , che trasudano ancora sale ,infatti ne sono ancora l’evidenza
Un’ ampia e luminosa sala con vista sul mare ne è l’evoluzione moderna ove lo chef e la sua brigata nella loro adiacente cucina a vista preparano e propongono oggi un giusto connubio tra le antiche ricette dello street food siciliano e il gusto equilibrato di piatti elaborati rivisitati in maniera contemporanea
Le materie prime utilizzate sono ovviamente legate al territorio ed in primis al mare: come ama definire lo chef «Il mare è dentro me, cerco solo di portarlo in ogni piatto per farvi provare quell’emozione che dà dipendenza». Joseph si definisce “un cuoco pescatore cresciuto tra ami, reti e pescherecci” pertanto e confermo l’amore per il pesce e le tradizioni culinarie della Sicilia che si ritrovano in ogni suo piatto Ingredienti di qualità accuratamente selezionati ove la freschezza ne è il valore aggiunto, ne sono la dimostrazione. Molto interessante anche il fatto che le pietanze siano insaporite naturalmente tramite la riproduzione in cucina dell’acqua di mare, carica di un intenso gusto salmastro.
Ho provato menù degustazione Mare Mosso di 6 portate:
Cozze croccanti e ragusano dop
Primo antipasto
Tartare di tonnetto alalunga con maionese ai capperi e acciuga di Sciacca
Secondo antipasto
Panino morbido al burro speziato, gambero rosso ed emulsione al limone igp di Siracusa
Piccolo side
Ventresca di tonnetto alalunga, aceto, olio, crema al pomodoro e giardiniera
Primo piatto
Tonnarelli freschi ai ricci di mare e olio al basilico
Ancora pasta
Paccheri rigati al ragù di tonno Rosso del mediterraneo, fonduta di caprino della razza girgentana e pangrattato al limone candito
Secondo:
Ventresca di tonno Rosso del mediterraneo con intingolo di patate e salsa antica ‘pipirata’ al carrubo (salsa antica che serviva per arricchire i lessi ed era a base di brodo di pollo, miele, pepe, succo di melograno… riattualizzata nella sua cucina creandola a base di brodo di pesce, pepe, vino cotto, miele, decotto di carrube e salsa di ostriche).
Dessert:
Chantilly alla nocciola dei nebrodi (nocciola di tortorici), sablè al caffè e caramello salato
Personalmente il piatto che più mi ha impressionato e colpito nell’ottimo menù degustazione provato “Mare mosso “ è stata la Tartare di tonnetto alalunga con maionese ai capperi e acciuga di Sciacca , ove profumi e sapori si fondono in un tripudio di emozioni per il palato. Per quanto concerne la carta dei vini il ristorante presenta una selezione di etichette pregiate e di nicchia ,partendo da classici vini del territorio siciliano per passare a vini rossi, bianchi e bollicine di grandi e rinomate cantine italiane alternati a piccoli vignaioli emergenti
Servizio attento preciso cordiale e sempre in questo delicato momento con il sorriso “negli occhi” invece che sulle labbra. Vale quindi sicuramente, trovandosi in questo lembo del sud est siciliano ,una sosta presso questo locale dove poter riscoprire le tradizioni culinarie dell’ isola rivisitate in chiave moderna e passare qualche piacevole ora a confrontarsi anche su varie tematiche enogastronomiche con il proprietario per scoprire aneddoti curiosità e quant’altro legate al territorio che lo circonda
Tre menù degustazione proposti :
- Mare Calmo 4 portate a 65 euro
- Mare Mosso 6 portate a 79 euro
- Levante 8 portate a 90 euro
Alla Carta
Antipasti 12-20 (gran crudo 45)
Primi 16-24
Secondi 18-20 (pescato del giorno 7-12 etto)
Dolci 8
Ristorante Scjabica
Lungomare Amerigo Vespucci 97017 Punta Secca (Ragusa)
info@josephmicieli.it Telefono 0932-1836006