Marchesi Gondi Tenuta Bossi, un meraviglioso viaggio nel tempo

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A Firenze, durante la settimana delle Anteprime in Toscana, i Marchesi Gondi hanno ospitato all’interno di Palazzo Gondi  una verticale del loro Villa Bossi, emblema indiscusso del Chianti Rufina.

Verticale GondiEntrare  in punta di piedi in un luogo pieno di storia e di fascino, i cui affacci regalano panorami mozzafiato del Duomo di Firenze e di Palazzo Vecchio, che sembrano diventare  una presenza viva e narrante, è un grande regalo che sottolinea l’ospitalità dei padroni di casa. Si respira un’aria di storia, di arte, di armonia, a preludio di ciò che verrà svelato durante la verticale.

A Bernardo Gondi piace narrare della sua discendenza, dei suoi avi nominati già da Dante nella Divina Commedia, imparentati con la famiglia dei Medici in seguito, tra dipinti ed opere d’arte che fanno da cornice ad una magnifica sala adibita sapientemente per l’attesa degustazione. Bernardo sottolinea con orgoglio  che fu proprio la sua famiglia a finanziare il viaggio nelle Nuove Americhe di Giovanni da Verrazzano, a testimonianza di quanto Firenze abbia giocato sempre ruoli importanti nella storia.

Verticale GondiRuolo fondamentale nel futuro della produzione Villa Bossi fu il vigneto Poggio Diamante,piantato per volere della madre del Marchese Carlo, Marie de Labrugiere Gondi, una delle prime imprenditrici del vino in Toscana, dal quale fu prodotto un vino che per molte caratteristiche fu avvicinato a quello della  Borgogna.

Il viaggio nel tempo inizia, guidato da Gabriele Gorelli, MW , percorrendo gli ultimi 50 di storia dell’azienda e della sua produzione, fruibile ancor di più in bottiglie magnum

Verticale GondiVilla Bossi 1979 Sangiovese, colorino ed altre uve rosse 13°

“La fermentazione avviene in tini di cemento. Poi riposa 36 mesi in botti di rovere e almeno 24 mesi in bottiglia. L’annata del 1979 è considerata una bella annata, sicuramente contraddistinta da un’estate calda e poco piovosa. Nel periodo vendemmiale ci sono state grandi escursioni termiche che hanno favorito il sangiovese. In particolar modo il Vigneto Poggio Diamante ha raggiunto una qualità eccezionale.”

Inevitabile ripercorrere anni di vita e di storia legati ad ogni annata, come questa 1979, quando Bernardo inizia a “sporcarsi” le mani in vigna aiutato dal padre e dal sapiente fattore.Annata bella, estate calda, un vino per sfidare il tempo…ed effettivamente tiene fede a questa promessa.

Un colore granato ancora incredibilmente vivo apre la via a sentori di inchiostro, caffè nero, fiori appassiti e speziature avvolgenti, uno sbuffo polveroso come la polvere immaginariamente ancora posata sui mobili antichi a raccontare la storia passata , con un tannino vellutato per un risultato monumentale.

Verticale Gondi Villa Bossi 1982 Sangiovese, colorino ed altre uve rosse 13°

La fermentazione avviene in tini di cemento. Poi riposa 36 mesi in botti di rovere e almeno 24 mesi in bottiglia. L’annata ’82 è stata contraddistinte da una primavera piovosa, l’estate infatti ha faticato ad arrivare ed è comunque durata poco, visto che a fine agosto ci sono state delle piogge. È stata una vendemmia difficile, complessa ma alla fine sono arrivate uve di grande livello. Si percepisce nel vino questa maggiore freschezza.

41 anni e davvero non sentirli, dove rabarbaro, fiori secchi, frutti ancora croccanti e caffè, terminano in una piacevole  nota  balsamica per un risultato al palato ancora teso. E’ il clima della Rufina, che con la sua vicinanza alla montagna ed il clima piuttosto freddo, regala intensità e longevità veramente lodevoli.

Verticale GondiVilla Bossi 1992 Sangiovese, colorino ed altre uve rosse 12,5°

La fermentazione avviene in tini di cemento. Poi riposa 36 mesi in botti di rovere e almeno 24 mesi in bottiglia.La vendemmia del ’92 è stata contraddistinta da un estate fresca, e con tante rovesci nel periodo prima della vendemmia. Fortunatamente la qualità della uve, in particolar modo quelle del Vigneto Poggio Diamante, è stata buona,comunque si percepisce anche nel vino questa freschezza.

Scorre il tempo pian piano, con un 1992 climaticamente più freddo. Nel calice un rosso rubino con appena una sfumatura granata mostra un vino ancora vivissimo, forse paradossalmente più pronto di quello del 1982, con tannini ben definiti e dettagliati.

Verticale GondiVilla Bossi 1997 Sangiovese, colorino cabernet sauvignon 13°

La fermentazione avviene in tini di cemento. Poi riposa 24 mesi tra botti di rovere e barriques e almeno 24 mesi in bottiglia. L’andamento della vendemmia ’97 alla Tenuta Bossi è particolarmente positivo per la qualità delle uve raccolte. L’annata è stata contraddistinta da una piccola gelata primaverile che ha ridotto la rese del Sangiovese, innalzando notevolmente la qualità perchè il resto della stagione è stata perfetta.

Un’annata davvero notevole in Toscana, ci regala un assaggio di una freschezza straordinaria a dimostrazione dei tanti anni che ha ancora davanti. Un naso potente con un tannino flessibile ma intenso, qui per la prima volta viene inserito un 10% di Cabernet Sauvignon.

Villa Bossi 2000 Sangiovese, colorino cabernet sauvignon 13°

La fermentazione avviene in tini di cemento. Poi riposa 24 mesi tra botti di rovere e barriques e almeno 24 mesi in bottiglia. Le uve, erano di ottima qualità, ed hanno avuto una maturazione leggermente anticipata rispetto al normale di circa una settimana. Le uve erano stupende ed in ottime condizioni grazie all’andamento climatico che ha visto una primavera a tratti piovosa e poi soleggiata e un inizio di estate temperato con alcune precipitazioni sparse che hanno scongiurato la siccità infine, il caldo dell’ultima settimana di agosto ha favorito la concentrazione. Il Sangiovese è maturato molto precocemente, ricco di antociani e tannini, con gradazioni alcoliche elevate ed acidità bassa.

Quest’annata dona uve di buona qualità grazie ad un andamento climatico tutto sommato abbastanza equilibrato, che nel calice esprime un vino lineare e fresco, dal naso complesso e fiori solo leggermente appassiti, a testimonianza di una longevità innegabile.

Verticale GondiVilla Bossi 2003 Sangiovese, colorino cabernet sauvignon 13°

La fermentazione avviene in tini di cemento. Poi riposa 24 mesi tra botti di rovere e barriques e almeno 24 mesi in bottiglia. La vendemmia è stata decisamente favorevole. È iniziata leggermente prima, a metà settembre è iniziata la raccolta del sangiovese. Le uve non hanno sofferto troppo la siccità. Il Sangiovese in particolar modo si presenta con una notevole intensità e concentrazione e profumi intensi.

Vendemmia decisamente favorevole, leggermente anticipata, qui il Sangiovese si presenta notevolmente intenso e concentrato, con rimandi di confettura e caffè, che chiudono con un ricordo di liquirizia. Al sorso pieno, gradevole e lungo.

Villa Bossi 2007 Sangiovese, colorino cabernet sauvignon 13°

La fermentazione avviene in tini di cemento. Poi riposa 24 mesi tra botti di rovere e barriques e almeno 24 mesi in bottiglia. La vendemmia si è mostrata subito particolarmente buona grazie al favorevole andamento stagionale. L’inverno è stato molto mite. I mesi primaverili sono stati contraddistinti da un clima abbastanza temperato, con scarse precipitazione da fine agosto non ci sono precipitazioni, quindi le uve portate in cantina erano di una buona qualità. Le uve sono state raccolte a fine settembre.

Un rosso rubino scarico e limpido, rilascia profumi fantastici di frutta rossa e nera, rosa rossa in appassimento, caffè e  liquirizia  per un risultato agile, scattante, teso e vitale, per un vino sicuramente  evocativo anche del territorio stesso.

Verticale GondiVilla Bossi 2012 Sangiovese, colorino cabernet sauvignon 13°

Annata impegnativa, fortunatamente uva raccolta al momento giusto. L’annata 2012 è stata caratterizzata da un inverno rigido e piovosità regolare, sopratutto nei mesi gennaio e febbraio. La primavera contraddistinta da una buona piovosità, è risultata fondamentale per sostenere la lunga siccità estiva. Tra fine agosto e i primi di settembre ci sono stati rovesci piovosi che hanno portato una buona maturazione. Le uve sono state raccolte manualmente ai primi di ottobre

Un rosso rubino pieno con ancora una impercettibile sfumatura porpora, dona un frutto rosso ancora croccante, un tannino che vola in bocca con una chiusura decisamente lunga.

Villa Bossi 2015 Sangiovese, colorino cabernet sauvignon 13°

La fermentazione avviene in tini di cemento. Poi riposa 24 mesi tra botti di rovere e barriques e almeno 24 mesi in bottiglia.L’annata 2015 è stata caratterizzata da abbondanti precipitazioni durante l’inverno e da una primavera mite. L’estate è stata variabile con a volte forti precipitazioni ed alcune grandinate. Comunque la qualità delle uve raccolte e portate in cantina è stata di grande livello, tanto da far presagire un’annata di grande spessore. Le uve sono state raccolte manualmente ai primi di ottobre

Annata da manuale, calda, ventilata con le giuste piogge. Potente all’olfatto, pulito ed elegante con sentori di rabarbaro, inchiostro e balsamici ed una tipica nota ferrosa, conferma l’eleganza anche al palato con un tannino ben fatto e molto presente.

Verticale GondiVilla Bossi 2016 Sangiovese, colorino cabernet sauvignon 13,5°

La fermentazione avviene in tini di cemento. Poi riposa 24 mesi tra botti di rovere e barriques e almeno 24 mesi in bottiglia. L’annata 2016 è stata caratterizzata da precipitazioni durante l’inverno e da una primavera mite. L’estate è stata variabile con un luglio molto caldo seguito da un agosto con precipitazioni, che hanno abbassato le temperature. Ciò ha reso le uve di qualità eccellente, con profumi e note che si troveranno nel vino. Le uve del Vigneto Poggio Diamante sono state raccolte manualmente ai primi di ottobre.

Un rosso rubino intenso nel bicchiere, una croccantezza di frutti rossi, arancia e rosa rossa ancora nella sua perfezione floreale chiude con un soffio balsamico.

Villa Bossi 2018 Sangiovese, colorino cabernet sauvignon 14°

Dopo un inverno freddo seguito anche da qualche nevicata, dopo una mite primavera con un alcuni giornate piovose è seguita un estate molto calda. Grazie alle pioggia di fine agosto la maturazione è stato perfetto; il periodo della vendemmia è stato perfetto. La qualità delle uve raccolte e portate in cantine è stata di grande livello. Le uve sono state raccolte manualmente il 28 settembre.

Bernardo Gondi  ricorda con orgoglio come lui stesso dovette fare un po’ pressione per iniziare a metterci del suo nella produzione, così in quest’anno anche i figli Gerardo e Lapo iniziano ad apportare nuove idee e contenuti e grazie ad una vendemmia eccezionale, Villa Bossi diventa la migliore selezione.

Consistente e di un bel rosso vivo intenso, mostra ancora la sua tagliente sottigliezza ed una lunghezza degna di nota.

Verticale GondiVilla Bossi 2018 Poggio Diamante Terraelectae Sangiovese 100% 14°

La fermentazione avviene in tini di cemento. Poi riposa 24 mesi tra botti di rovere e barriques e almeno 24 mesi in bottiglia. Dopo un inverno freddo seguito anche da qualche nevicata, dopo una mite primavera con un alcuni giornate piovose è seguita un estate molto calda. Grazie alle pioggia di fine agosto la maturazione è stato perfetto; il periodo della vendemmia è stato perfetto. La qualità delle uve raccolte e portate in cantine è stata di grande livello. Le uve sono state raccolte manualmente il 28 settembre.

Anno che vede il totale rinnovo del parco botti, ci regala un Sangiovese in purezza per un risultato elegante, fresco, dal naso pulitissimo e lineare, avvolgente e persistente  in bocca.

Un’esperienza davvero memorabile, che dimostra come questa azienda nel tempo sia stata capace di produrre vini puliti, netti e tipici che mostrano un legame indissolubile con il  territorio della Rufina, non solo per questi 50 degustati insieme.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Circa l'autore

Spirito ed animo romano, animo solare e curioso, Stefania è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne ma forma le sue esperienze professionali per più di 25 anni nell’area marketing e comunicazione di Alitalia. Fiorentina per amore, sommelier per ereditata curiosità vinicola del padre ed in seguito degustatrice ufficiale, instancabile amante del gusto e del sapere.

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