La famiglia Haas , proprietaria di Luisa Gourmet, produce vino dal 1880: sono quindi ben sette generazioni di viticoltori che si succedono nel fare soprattutto pinot nero
Gran merito di questa eccellenza va sicuramente al defunto Franz Haas che nei comuni di Egna, Montagna, Trodena ed Aldino è riuscito sfruttando microclimi ottimali e terreni calcareo argillosi a realizzare, con l’ausilio in cantina di moderne tecnologie, vini di altissima qualità. E proprio per dare un segno di continuità a livello qualitativo a tutto questo, Franz Haas ha realizzato insieme a sua moglie Maria Luisa Manna l’ultimo suo grande progetto il “Manna Resort”.
A pochi km da Bolzano, in località Doladizza sulla strada che porta alla Val Di Fiemme, Il Manna Resort nasce dall’eccellente recupero di una vecchia segheria ai piedi della montagna, ed oggi è un’oasi di relax,completamente immersa nel silenzio e nella natura, costruita utilizzando rame, ottone, legno e pietra locale nel pieno rispetto del luogo.Di pari passo con la bellezza del posto e delle quindici meravigliose suites sono anche i ristoranti del Resort:
L’Orangerie» Restaurant ,nato dall’amore di Maria Luisa Manna per i giardini d’inverno, è abbellito con piante che scivolano dall’alto, con effetto cascata, dove spiccano alle pareti i disegni di Riccardo Schweizer
o nella intima e raccolta saletta Luisa Gourmet, realizzata in perfetto stile Luigi XIII con boiserie color crema, pannelli neri e oro, poltroncine di velluto con rifiniture gold, specchi anticati e solo 4 tavoli, per un massimo di 16 posti,
Fiore all’occhiello del locale come esperienza da provare, è poi rappresentata dallo Chef’s table per 6 posti , accanto ai fornelli, dove è possibile osservare il lavoro dell’executive chef Michele Iaconeta, con la sua brigata
Nel sedersi a questo tavolo, è quasi come assistere ad una lezione di cucina, un dialogo continuo con chi prepara il cibo in quanto lo chef spiega direttamente i piatti e la loro preparazione.
Pugliese del Gargano, Mattinata per la precisione, Michele vanta prestigiose esperienze maturate in Italia: all’Hotel Adler di Ortisei, al St. Hubertus come sous chef di Norbert Niederkofler e poi sul lago di Garda alla Casa degli Spiriti, in Liguria al Ristorante Vescovado di Noli. All’estero ha fatto esperienza all’Hotel Northcote nella contea del Lancashire, in Inghilterra e il Bio Restaurant Azurmendi di Bilbao, in Spagna.
Date le origini pugliesi lo chef ha portato qui molti prodotti della sua terra, con i profumi colori e sapori della cucina mediterranea che la rappresenta, che si vanno ad intrecciare e contaminare con la cucina dolomitica che lo ospita. Il suo concetto di cucina è rappresentato da una filosofia mediterranea, con l’aggiunta di materie prime del territorio e qualche incursioni orientali.
Gli Ingredienti arrivano dai piccoli produttori della zona, come la carne o il burro e lo yogurt solo di malga, le erbe aromatiche “direttamente dall’orto a 500m dal resort, coltivato da un giovane contadino, mentre l’olio di coratina arriva da Andria e la pasta da un piccolo pastificio del Gargano, Casa Prencipe, che fornisce un prodotto di nicchia a base del loro grano e della varietà Senatore Cappelli.
Lo svolgimento del menu è un intreccio concettuale di comfort food, in cui usa molti dei suoi ingredienti del cuore, che lavora in chiave fresca e mediterranea, con l’obiettivo di raggiungere sempre l’umami di sapori”. Un viaggio gastronomico all’insegna delle tradizioni e delle contaminazioni, tra il mare, la montagna, l’orto e il bosco.
Amuse bouche:
-Carota, zenzero, olio al sesamo
-Rognoncino di grigia alpina, banane, porcini, sedano e acciughe
-cannoncino di polpo, ceci e pesto di basilico
-cervo, carbone, anguilla affumicata
-cavolo riccio, crema all’aglio
-baccalà e caffè
-paguro…
-patata soffiata, burrata, caviale di Calvisano
-pralina di pomodoro
Astice alla catalana, consommé al moscato rosa Franz Haas
Branzino bruciato, cioccolato bianco e foie gras
Fungo cardoncello, tartufo e albicocche
Linguine, pil pil di rombo, aceto di fichi, uova di aringa affumicate
Tortelli di granchio, carota, cren, ricotta dura di bufala
Cervo, lumachine e ostrica bruciata
Rabarbaro, pepe lungo, fragole e cioccolato bianco
Per quanto concerne la parte enoica,non possono mancare i vini della cantina Haas, a partire o dai Pinot Nero ma anche Pinot Bianco e grigio, Riesling, Lagrein, che aggiungendosi ed integrandosi ad altre cantine di nicchia nazionali ed estere la rendono impeccabile.
Questa sinergia ed alternarsi di vini la possiamo ritrovare nel perfetto winepairing ,studiato per la serata dal sommelier Patrick Volcan.
Una nota di merito anche all’ottimo panettone di ferragosto realizzato dalla pastry chef Cinzia Melchior
Menu
Mediterraneo 120 Euro con abbinamento vini 170 Euro
Dal Bosco al Mare 145 Euro con abbinamento vini Euro
Manna Resort -Luisa Gourmet-
Vicolo Klamm3 Doladizza
39040 Montagna BZ
Telefono:471-1430095
Orari Mercoledì-Sabato 19-20,30