I piatti imbarazzanti da mangiare

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Ci sono piatti assolutamente gustosi, un piacere incredibile nel mangiarli, ma imbarazzanti da consumare in società, ovvero in compagnia di persone non così vicine come conoscenza, magari poco affini nel carattere, e quindi il cibo potrebbe diventare un elemento divisorio, invece di determinare un accresciuto senso di comunanza, dovuto alla convivialità della tavola.

Anche tra quelli che possono essere amici carissimi, così come tra coppie di lungo corso, determinati comportamenti possono generare nervoso, rabbia, disgusto, fino ad arrivare a vere e proprie manifestazioni eclatanti di contrarietà, ragion per cui è bene stilare una lista di prodotti da evitare a scanso di equivoci e pericolosi fraintesi. Ancora più attenzione va fatta nel caso si tratti del primo incontro amoroso, nel quale la preparazione è attentissima su abito da mettere, acconciatura, argomenti da affrontare, piccolo pensierino da regalare e magari crolla il bel castello dopo che il piatto ordinato è stato oggetto di un consumo errato. Cerchiamo di fare quindi un primo elenco significativo.

Zuppa di pesceZUPPA DI PESCE

Può essere cacciucco alla livornese, brodetto alla marchigiana o buridda ligure, ma la presenza di molluschi con guscio o crostacei pregiudica l’empatia dei due commensali, a causa di lugubri rumori emessi per succhiare, senza considerare le condizioni del tovagliolo al termine della performance. In un incontro galante, genera fraintesi e sospetti non edificanti su eventuali approfondimenti di conoscenza.

RosticcianaROSTICCIANA o SPARE RIBS

Può essere grigliata, cucinata glassata al caramello, fritta omessa in forno, attrae panche solo a vederla: per gustarla al meglio, la si mangia tenendola per mano ed addentandola senza riguardi, leccando la parte del grasso esterna o la crosta formata appunto dallo zucchero usato per caramellizzarla. Senza considerare lo stato delle mani e della labbra a fine pasto, l’insidia più grande rimane i pezzetti della carne che si infilano fra i denti, rendendo inutile qualunque tentativo di intavolare un discorso di sensocompiuto a fine pasto se si è costretti ad armeggiare uno stuzzicadenti.

HamburgerHAMBURGER

Non sarebbe un problema se l’hamburger venisse servito al piatto dopo grigliatura, magari accompagnato da verdure o patate, ma oggi che lo troviamo messo per forza nel panino, e stratificato con cipolle, insalata, cetriolini e salse varie fino a farlo diventare una sorta di grattacielo alimentare, il suo consumo può creare un effetto comico evidente. Non sapendo come addentarlo, si rischia di far uscire da tutti i lati il contenuto del pane, e la rincorsa continua a tappare le falle, costringerebbe ad una conversazione a velocità doppia rispetto al solito e qualunque argomento potreste affrontare  non diventereste certo molto credibili

LINGUINE ALL’ASTICE

Piatto insidiosissimo, da gestire con attenzione: può far figo ordinarlo ma si deve conoscere bene la modalità con la quale viene servito: e l’astice non è stato completamente sfilato dalla chela, vedere una lotta selvaggia tra voi e la linguina che deve essere condita determina un’immediata alzata dal tavolo da parte del vostro partner. Anche perché magari vi è stato dato il bavaglione modello bambino che copre si

BomboloneBIGNÉ ALLA PANNA E BOMBOLONI

Fino a che si tratta di pasticceria mignon, tutto è salvo poiché con un boccone l’oggetto del desiderio è conquistato e assaporato,mala cosa diventa complicata nel momento in cui si il dolce diventa grande e la farcitura abbondante. Riuscire a consumarlo senza mettere a repentaglio la propria dignità diventa affar serio e difficoltosoBombolone

 

 

 

 

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Circa l'autore

Leonardo Romanelli (Firenze, 14 novembre 1963) è un giornalista, sommelier, gastronomo, autore e conduttore radiotelevisivo italiano.

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