I concorsi vinicoli sono un’ottima occasione per fare esperienza degustativa: possono avere un tema libero ma quasi sempre vertono su un tema specifico. E’ il caso della dodicesima edizione del Challenge Internazionale Euposia, dedicato agli vini spumanti Metodo classico ed agli Champagne, suddivisi per i vini Metodo classico bianchi e rosé, per quelli biologici e quelli realizzati con vitigni autoctoni, nelle versioni brut, extra-brut e pas dosé.
Per la prima volta si è svolta ad Orvieto, ed è stata l’occasione per assaggiare anche, fuori concorso, le sperimentazioni derivanti dalla nuova produzione dell’Orvieto Spumante metodo Martinotti. Come funziona un concorso? Beh, è come tornare a scuola per un giurato: banco singolo, davanti una scheda dove assegnare i voti, e poi un servizio dei sommelier ritmato, in modo tale che la degustazione abbia tempi omogenei. Alla fine, il grande lavoro di segreteria che dovrà compilare la classifica finale. Come giurati eravamo un panel variegato dove intervenivano enologi, addetti al settore commerciale, giornalisti, in rappresentanza del variegato mondo del vino. Il giudizio arriva quindi da persone di esperienza diversa, quasi a voler rappresentare l’universo dei consumatori. I campioni campioni fra Champagne e Metodo classico sono giunti da Spagna, Regno Unito, resto d’Europa, , Asia ed Oceania, Sud Africa, più Metodo classico provenienti da tutt’Italia, dalle regioni alpine alla Sicilia. I fondatori del Challenge internazionale Euposia sono Severino Barzan, Carlo Rossi, Luigi Bortolotti e Beppe Giuliano. Per quest’anno ecco i vincitori:
BIANCHI
Campione del mondo: Paul Chollet, Cremant de Bourgogne, FRA
Campione del Mondo Bio: Eric Rominger, Cremant d’Alsace, FRA
Campione del Mondo autoctono: Alex Belingheri, ITA
Miglior SW Francia: Champagne Gardet
Miglior SW Italia: Cantina di Soave, Equipe 5
Miglior SW Italia VSQ: Decugnano dei Barbi
Miglior SW Europa: Miroglio, Bulgaria
Miglior SW Americhe: Malma, Argentina
Miglior SW UK: Poulton Hill
Miglior Franciacorta: I Barisei
Miglior Trentodoc: Cantina d’Isera
Miglior Alto-Adige: Lorenz Martini
Miglior Lessini Durello: Fongaro
Miglior Oltrepò: La Versa
ROSE’
Campione del Mondo: Camel Valley, UK
Campione del Mondo autoctono: Dragone, ITA
Campione del Mondo lotta integrata: Cantina Trento, ITA
Miglior SW Rosé Francia: Champagne Perrier Jouet
Miglior SW Rosé Italia: Colombo Antonio (Alta Langa)
Miglior SW Rosé UK: Sharpham
Miglior SW Oltrepò Cruasé: Rebollini
Miglior SW Rosé Ita VSQ: Terra dei Re
Miglior Trentodoc: Cesarini Sforza
Miglior Alto-Adige: Kettmeir
Miglior Lambrusco: Cavicchioli-Rosé del Cristo