Vent’anni sono una bella età per un locale, soprattutto se celebrati a Pistoia, una città che solo negli ultimi anni ha trovato una dimensione enogastronomica di successo, relegata in un ruolo secondario che oggi invece ha superato in fama e proposta Montecatini: ci è riuscito Francesco Balloni, il titolare, che quest’anno rilancia aprendo a due passi dalla storica sede Bibendum un wine bar arredato con gusto estremo, ricavato da un vecchio garage diventato nel tempo negozio di ortolano ed oggi preso a nuova .
L’ambiente arredato in legno è l’elemento caratterizzante di Baldovino,un materiale che si combina poi con ferro e vetro colorato, elementi di design unici che fanno preferire la sosta all’interno anche in estate, pur disponendo di una corte interna. Diverse sale permettono distanze adeguate, che di questi tempi sono importanti, e angoli riservati si aprono all’improvviso, creando privé involontari, che fanno diventare ogni esperienza di cena un evento a parte.
Chiamarsi Enoteca è una dichiarazione d’intenti: non a caso la cantina si è arricchita in profondità da far diventare la proposta molto accattivante, con un occhio alla Francia di grande respiro. Si beve in maniera non banale, con una ricerca anche di denominazioni meno conosciute che colpisce; magari non per forza tutte le volte si urla al miracolo, ma sono rischi da correre per crescere nello scoprire in bottiglia gusti e profumi intriganti. E la cantina sarebbe sicuramente da visitare per il racconto che possono dare tutte le bottiglie presenti.
Un altro aspetto che caratterizza il titolare Francesco è quello relativo alla cucina, non un motto ma una constatazione: i cuochi passano, la cucina rimane. Ovvero lo stile si è rinnovato nel tempo, in cucina c’è oggi un giovanissimo e talentuoso chef, Leonardo Sciandri, nipote d’arte con un nonno imprenditore di successo negli Stati Uniti, figlio del ciclista Maximilian: un ragazzo che ha entusiasmo, passione e farà parlare di se’.
Il menu attuale è meno ampio del precedente ma accattivante: si inizia con uno stuzzichino vintage con insalata russa su cialda poi la scelta è dura in senso positivo, perché sono 4 proposte a portata, ma di quelle che uno ha voglia di assaggiare tutte. Il pesce è protagonista ma non da solo, anche le frattaglie creano interesse, mentre altro elemento che attira sono le fritture.Le crudité di pesce rappresentano la buona scelta dei fornitori, l’abilità la si trova nel sandwich di triglia, finocchiona, creme fraiche all’erba cipollina e salsa giardiniera. Bello vedere piatti d’antan come la galantina e il vitello tonnato, ma sono freschi e godibili il polpo, calamari, gamberi al vapore con spinacini freschi pomodori e vinaigrette al mojito.
Piatto avvolgente, levigato appassionante i cappelletti di brasato con il loro ristretto e panna affumicata, coraggioso proporsi anche con gli spaghetti al pomodoro e basilico. Le animelle di vitello con carciofi e salsa di senape rappresentano un must per gli amatori, così come chi ama i fasti del passato, la cotoletta viennese è da provare. Piccola scelta di dolci con la crema di zabaione al Vin Santo da segnalare.
Il servizio è esattamente quello che ti aspetti da un patron presente in sala, occhio attento, capacità di controllo di tutti i clienti, rilassato ed educato, non formale.
Antipasti 10 14 euro, Primi piatti 16 euro, Secondi piatti 20 euro, Dolci 6 euro, crudité pesce 25 euro, Coperto 2 euro
Enoteca Baldovino Chiuso sabato a pranzo e domenica Piazza Lorenzo 5 Bibendum dalle 18 Chiuso la domenica Piazza Lorenzo 9 Pistoia Tel 0573 21591