Incredibile ma vero, riesco a bruciare sul tempo l’amica Elena e segnalo un nuovo locale fiorentino, dal nome che è tutto un programma: Gastone, in via Matteo Palmieri 24-26r. Una volta c’era un forno ed ora è stato creato un ristorante piacevole, dall’ambiente invitante, colori azzeccati, sedie magari non comodissime ma l’insieme è intrigante. In cucina due giovani, Vieri e Fulvio, in sala a dirigere le danze Riccardo Chiarini e Dario Giachetti, già visti sulle scene fiorentine in locali di successo. Pranzo più agile, con tante insalatone, la sera invece idee carine solamente da mettere a punto: flan di baccalà, goloso, con solo l’olio al tartufo da eliminare. Pere in sfoglia con pecorino di Pienza, un abbinamento classico reinterpretato; da rivedere l’uso della sfoglia. Molto bene invece gli gnocchi di patate con guanciale, fave, pecorino e pomodoro:sapori definiti e convincenti. Polpo in guazzetto, morbido, profumato, ben calibrato. Carta dei vini ben articolata:bella l’idea della “bottle bag”, il vino che non finite ve lo portate a casa. 3 portate vini esclusi a 38 euro.
Appena aperto un altro ristorante fiorentino:Gastone
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20 commenti
che cialtronata l’olio al tartufo
dott romanelli ci sono varie esecuzioni di flan di baccala (di questo periodo raro a trovarsi si ritrova in autunno) qual’è la versione che ha mangiato con patate senza sono curioso di sapere il contenuto. Per l’olio di tartufo ba!! perchè demonizzarlo…dipende non lo adoro ma dipende
il suo attento gourmet
certo uscire con una bottiglia mezza piena con una donna accanto fa poco fico fa tanto umbriachello sopratutto se la polizia ti ferma che ie racconti :)))
Ma guarda un po…questo nome mi ricorda qualcosa…….:-)
e ci s’andrà . . .
attento che l’amica elena ti brucia di nuovo con il MO BA
😛
@ sabino: stai parlando del ristorante & terrazza bardini? l’ho notato proprio domenica scorsa e voglio testarlo presto almeno come location da tramonto perché è in una posizione fantastica, romantico alla massima potenza. qualcuno c’è già stato?
oh ies
il topo un se ne fa sfuggir uno che sia uno
😛
non sapevo fosse un new opening…pensavo semplicemente di non conoscerlo io!
mi sa che il conto è da svenimenti…necessita un commensale pagante!!! 😉
t’organizzo io la compagnia pagante, abbi fiducia
😛
se è carina questa serena la invito io! dottore, mi fido di lei che so ha un certo gusto…
@sabino e @consumazione
Ragazzi, questo è un blog serio:-))) E poi caro Sabino, già stato anche liì!!
e però sarebbe il caso che implementassi maggiore collaboratività web 2.0 comunicando, caro Prof Romanelli
😛
@ consumazione se pò fà, t’organizzo la trappola X topo 🙂
@sabino: devo dedurne che ho superato l’esame? wow!
@consumazione: bel blog anche il tuo, ti leggerò con calma. ma sono troppo agée per te… 😉
@profromanelli: e allora? com’è il posto? vale i soldi che di sicuro chiede?
mannaggia sto cominciando a perdere i colpi! 🙂
Romanelli batte Nelli (ops che battutona) nello scoprire (e provare) nuovi ristoranti!
mi dovro’ rifare.
ma il chiarini apre un posto dopo l’altro?
dopo il sushi torna a qualcosa di più vicino a noi… beh mi pare un vecchio volpone della nightlife fiorentina.
ciao leonardo 🙂
provero’ il Gastone
(certo che potevano anche mettere online il sito)
elena
ecco la web-bacchettata della nelli
@ serena
(taccio)
eh eh eh
ci son passato oggi a pranzo, incuriosito dalla recensione.
Il menù di pranzo è super-ristretto, dovrò ripassarci.
Bello comunque l’ambiente
🙂
Caro Leonardo
sono qui a ringraziarti per la tua visita al nostro Gastone e confessarti che vedendoti entrare nel locale a poche ore dall’apertura ufficiosa ho accusato,insieme all’amico e socio Dario, una certa ansia da prestazione.L’inaugurazione sarà il 20 maggio e i giorni di apertura in sordina ci servivano per una sorta di rodaggio.
Poi finalmente ho letto le tue considerazioni e mi sono tranquillizzato. Condivido tutto quello che scrivi, in particolare i commenti al flan, piatto che non convinceva neppure noi ed è stato ovviamente cassato. Il nostro obiettivo è di offrire una cucina realizzata con prodotti di grande qualità ma semplice nelle cotture e rassicurante come è o dovrebbe essere la cucina di un bistrot a cui ci si affeziona e si frequenta abitualmente. Questo compito è affidato ai due giovani Chef Vieri Bista Lungani e Fulvio Silei e la carta dei vini è curata dal valido Simone Morosi.Il primo menu ufficiale dal 24 maggio. Leonardo ti aspettiamo ancora, spesso e volentieri, con la tua professionalità,
saluti cordiali
Riccardo Chiarini e lo staff di Gastone
Una cena così a Firenze era da tanto che non mi capitava…Calamaretti ripieni e cappellacci di branzino semplicemente perfetti ! 🙂
Pingback: Vino da Burde - » Firenze deserta ma da Gastone un salto si può fare (se vi piacciono i biodinamici poi…)
Ci sono stata varie volte, sia a pranzo che a cena… a me è piaciuto molto, si mangia bene e e l’ambiente è delizioso. Organizzano anche corsi di cucina!