Quello che ci ha regalato la pandemia è l’attenzione ad una serie di gesti e tradizioni che spesso ritenevamo oramai obsolete ed inutili: fra queste il pranzo fuori porta per il Lunedì dell’Angelo.
I ricordi di bambino mi portano a ripensare al perfetto set di mia madre, che pur sapendo di andare a mangiare in campagna, preparava un pranzo come se fossimo a casa: non fanno testo quindi i suoi cannelloni e il suo arrosto che riusciva a contenere in dei thermos improbabili. Penso invece ad un’idea normale di pranzo nel bosco, dove quello che conta è la facilità del gesto del mangiare, il gusto gradevole del cibo, la capacità di stupire nell’elaborazione semplice.
Altrimenti diventerebbe più semplice pensare ad un sano riciclo del pranzo di Pasqua, dove gli avanzi non saranno certo pochi e quindi la fantasia deve essere massima per evitare quella spiacevole sensazione di déjà-vu gustativo che proprio non si confa all’idea di godimento.
Non si tratta solo del mangiare ma anche di come si organizza il pic nic: bello vedere quelle borse con tutto l’occorrente per l’apparecchiatura che fanno tanto nobiltà inglese: peccato che poi tocchi a voi ripulire il tutto e pensare di rimettere a posto le posate e le stoviglie sporche non è il massimo .
Dedichiamoci allora ad un menu che abbia cose da mangiare senza ausilio di posate, ma se proprio tocca, si utilizzi il materiale compostabile, che mette in pace la coscienza, la sostenibilità, la praticità d’uso.
1 FRIGO PORTATILE
Avrete sicuramente pensato di andare a fare il picnic vicino ad un fiume e raffredderete le bottiglie nell’acqua. Per sicurezza portatevi i frigoriferi che si ricaricano con la batteria dell’auto, lo champagne caldo non si può bere
2 SANDWICH DAL PANE MORBIDO
Che poi possa essere a cassetta, integrale, con semi, insomma quello che vi pare, ma è la soluzione ideale per evitare di inondare di salsa il pane per ammorbidirlo. A quel punto giocate su insalate, verdure ed ortaggi ed i vostri denti vi ringrazieranno
3 FRUTTI ADATTI
Volete forse cominciare a sbucciare la mela,la pera o quant’altro rappresenti il frutto autunnale? È il momento delle fragole, delle onnipresenti banane, dell’ananas tagliato a fette longitudinali ( per lungo insomma), dei kiwi maturi da cucchiaino
4 DOLCI SOLIDI
Va bene sarete amanti dei dolci al cucchiaio, ma la goduria data a tavola non corrisponde a quella di quando sarete seduti sull’erba. Vi macchierete, vi sentirete appiccicosi, insomma meglio biscotti, torte di mandorle o altri tipi di frutta secca, o magari , tra i dolci più complessi, un classico strudel..senza crema però
5 BICCHIERI DI VETRO
Esistono bellissime valigette dove li potete riporre alla fine della giornata. No bicchieri di plastica o carta, per favore, sono sicuro che mi ringrazierete.